La Famiglia
Inghirami
La famiglia Inghirami รจ una delle piรน antiche e illustri famiglie di Volterra, con origini che risalgono alla Sassonia. La loro presenza in Toscana รจ documentata fin dal X secolo, quando giunsero al seguito di Ottone I il Grande, imperatore del Sacro Romano Impero.
Lo stemma della famiglia Inghirami รจ simbolico del loro prestigio e della loro storia:
- Primo e quarto quarto: D’oro, con un’aquila di nero coronata d’oro. L’aquila รจ emblema di potere e nobiltร , richiamando il legame della famiglia con l’impero.
- Secondo e terzo quarto: D’azzurro, con tre ruote d’oro disposte 2 e 1. Le ruote rappresentano il movimento e l’evoluzione, segni del dinamismo della famiglia nei loro affari e nelle loro attivitร .
Radicamento in Toscana
Stabilitisi a Volterra, gli Inghirami divennero patrizi della cittร , acquisendo un’importante posizione sociale e politica. Con il tempo, la famiglia si espanse in altre cittร italiane, come Roma e Prato, dove si distinse in vari campi.
Ramo Pratese
Il ramo pratese della famiglia annoverava figure di rilievo come Gimignano Inghirami, che lasciรฒ un segno nella storia locale. Gli Inghirami a Prato furono noti per il loro coinvolgimento nelle attivitร commerciali e nella cultura della lana, che era uno dei principali motori economici della cittร .
Ramo Volterrano
Nel ramo volterrano si distinsero numerosi membri illustri, tra cui Curzio, Francesco, Giovanni, e Tommaso Inghirami. Questi individui furono protagonisti in ambito politico, artistico, e culturale, contribuendo significativamente alla reputazione e al prestigio della famiglia.
Membri Illustri della Famiglia Inghirami
Paolo di Giovanni Inghirami
Fu il primo della famiglia a ottenere il priorato nel 1439. Da quel momento, molti Inghirami ricoprirono la suprema magistratura in diversi periodi, consolidando la loro influenza nella vita pubblica di Volterra.
Antonio di Antonio Inghirami
Fu Abbreviatore Apostolico, mentre Inghiramo di Giovanni ricoprรฌ il ruolo di scrittore della Sacra Penitenzieria. Entrambi furono considerati tra gli uomini piรน eruditi della Corte Pontificia, grazie alla loro profonda cultura e competenza negli affari ecclesiastici.
Monsignor Tommaso Inghirami (detto Fedra)
Tommaso Inghirami, noto anche come Fedra, fu una delle figure piรน prestigiose della famiglia. Protetto da Lorenzo de’ Medici, si dedicรฒ allโoratoria, alla poesia e si distinse in filosofia, storia e diritto.
Nel 1495, Papa Alessandro VI lo inviรฒ come ambasciatore allโimperatore Massimiliano I, che lo insignรฌ dei titoli di conte palatino e poeta laureato, concedendogli il privilegio di inserire lโaquila imperiale nel suo stemma. Giulio II lo nominรฒ bibliotecario della Vaticana, e successivamente segretario personale e del Collegio dei Cardinali. Tommaso Inghirami rappresenta uno dei massimi esponenti dell’umanesimo italiano.
Curzio Inghirami
Nato a Volterra nel 1614, Curzio si distinse come storico e appassionato di antichitร . Scrisse la Storia dei Vescovi di Volterra e si impegnรฒ nella valorizzazione dei monumenti etruschi, mentre esercitava ruoli pubblici di rilevanza. La sua attivitร come legislatore e studioso gli valse un posto d’onore nella memoria storica della cittร .
Jacopo di Giovanni Inghirami
Forse il membro piรน celebre della famiglia, Jacopo entrรฒ nell’Ordine di Santo Stefano nel 1581, perfezionandosi nellโarte militare sotto le insegne del re di Francia. Successivamente, fu nominato ammiraglio delle galee di Santo Stefano. Egli guadagnรฒ imperitura gloria alla piccola marina toscana attraverso continue vittorie navali, come la conquista di fortezze in Albania, Grecia, e sulle coste della Barberia, dove si annidavano le forze turche e barbaresche, di cui divenne il terrore.
La piรน brillante delle sue imprese fu lโespugnazione di Bona, un’azione tanto memorabile da ispirare un poema. Ferdinando I, in riconoscimento delle sue benemerenze, lo investรฌ del feudo di Montegiovi con il titolo di marchese, mentre Cosimo III fondรฒ per lui il priorato di Santo Sepolcro nellโOrdine di Santo Stefano.
Ereditร e Patrimonio
La famiglia Inghirami ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Volterra e oltre. La loro storia รจ costellata di successi in vari campi, dalla politica alla cultura, dalla diplomazia alla guerra. Le loro residenze storiche, come la villa di Scornello, sono testimonianze viventi del loro prestigio e della loro influenza duratura.
Ancora oggi, gli Inghirami sono ricordati non solo per le loro conquiste, ma anche per il contributo alla cultura e alla storia della Toscana e dell’Italia. La loro ereditร continua a vivere nei racconti e nelle tradizioni legate ai luoghi in cui hanno lasciato il segno.